PORTIERE
Lorenzo Montipò (Novara): autentico protagonista del successo di Cesena, miracoloso su Laribi nel primo tempo. Si ripete diverse volte nel corso della ripresa.
DIFENSORI
Marco Pinato (Latina): un martello pneumatico sulla corsia sinistra, mette in difficoltà la difesa del Brescia sfiorando la rete in più occasioni.
Modibo Diakitè (Ternana): diventa un muro per l’attacco del Vicenza, annulla Ebagua per l’intera durata del match.
Fabio Lucioni (Benevento): ritorna ad esprimersi su alti livelli, insuperabile in difesa e sempre pericoloso sotto porta con i suoi colpi di testa.
Federico Furlan (Bari): schierato a sorpresa da Colantuono, ripaga la fiducia del tecnico con una prestazione gagliarda e di grande qualità.
CENTROCAMPISTI
Daniel Bessa (Verona): guida la formazione scaligera sbloccando il risultato e gestendo tutti i palloni che passano per la zona mediana del campo.
Francesco Fedato (Carpi): non va a segno ma il suo ingresso in campo cambia la gara dei biancorossi che in pochi minuti superano la Salernitana.
ATTACCANTI
Cesar Falletti (Ternana): sfrutta le sue qualità tecniche per mettere in difficoltà la retroguardia del Vicenza. A segno con un bel tiro dalla distanza.
Federico Dionisi (Frosinone): il suo gol illumina un pomeriggio grigio per i ciociari che continuano a volare verso la promozione in Serie A grazie alle gesta del suo bomber.
Federico Macheda (Novara): il suo gol porta in dote ai piemontesi tre punti importantissimi e conferma le sue qualità in uno scorcio di campionato che lo sta rilanciando.
Daniele Verde (Avellino): la sua marcatura permette ai biancoverdi di evitare il ko col Bari e di restare in piena corsa per la salvezza diretta. Entra e realizza con freddezza il calcio di rigore lasciando dubbi sul suo mancato impiego.
ALLENATORE
Fabrizio Castori (Carpi): i biancorossi faticano ad inizio partita, ma le mosse tattiche del tecnico di Tolentino risultano decisive per cambiare l’inerzia della sfida.